06/12/2008 -
Mario De RosaE' quasi un obbligo, qualcuno ne ha fatto un imperativo ed un messaggio politico: "Sognare"
Una fanciulla cantava: "I sogni son desideri", difficile che diventino realtà.
Ecco noi crediamo che i sogni possano farsi realtà con un impegno forte, vivificato dal soffio dell'amore che nutriamo per questo nostro sport.
Parto, confortato dagli stessi, se non addirittura maggiori, sentimenti dei miei compagni anzi amici di questo percorso, per una ennesima, più ambiziosa avventura editoriale, nata per i giovani di oggi e per la pallanuoto del domani: ovviamente italiana, ma senza confini come il nostro entusiasmo.
Per anni ho scritto e parlato di giovani: ecco perché sono ben lieto di rispondere alla "chiamata" di Marco Vezil, che ebbi modo di conoscere ed apprezzare a Fiuggi nel corso di una finale ragazzi di qualche anno addietro, padre entusiasta da anni di questa iniziativa, frutto di un duro impegno personale, e di Francesco Grillone, la cui critica è linfa vitale della nostra pallanuoto.
Ai loro campionati, alle loro problematiche, alle loro speranze daremo spazio ed eco ancor maggiori di ieri: un sito speciale per giovani speciali. Uno slogan? Forse oggi, domani, un prossimo domani, realtà.
Ovviamente senza vincoli di lacciuoli e soggezioni: come sempre. In onestà di intenti e di pensiero.
Ho la certezza che il grande popolo dei giovani ci seguirà, ancora più di ieri, e ce ne darà atto. Sarà cosa naturale che i meno giovani presto li affiancheranno, se davvero vogliono che questo sport viva nuove, solari stagioni di pratica, di entusiasmo, di pubblico.
Insieme ai colleghi di altri siti, la cui opera merita plauso fosse anche per il solo fatto di esistere, ci proviamo e non stupitevi se la prova sarà vinta.
Noi ci crediamo.