Chiusa, al termine della seconda giornata di gare, la Fase Preliminare, iniziano oggi gli scontri ad eliminazione diretta: in mattinata i quarti di finale nei quali, a differenza degli scorsi anni, sono coinvolte le squadre prime e quarte classificate dei due gironi della prima fase in partite dal risultato forse scontato, nel pomeriggio le semifinali.

Iniziano, di prima mattina, RN Bogliasco e Roma Vis Nova, la squadra con forse più esperienza nei tornei di finale dell’intera pallanuoto giovanile italiana contro la squadra emergente degli ultimi anni.
E l'andamento dell'incontro dimostra, chiaramente, cosa significhi l’esperienza, essere abituati a “respirare” l’atmosfera delle finali.
Andata in svantaggio in seguito alla rete di Martella ma chiuso in parità la prima frazione grazie alla rete di Elefante, la squadra ligure è salita in cattedra, soprattutto grazie ad un gioco di difesa efficacissimo che ha costretto gli avversari a tiri dalla distanza e sullo scadere dei 30”; la riprova è il fatto che la seconda rete della squadra romana è stata segnata, su rigore, dopo 3’ dall’inizio della terza frazione: quasi 14’ all’asciutto.
Con il parziale di 4-0 nella seconda frazione, la partita è virtualmente chiusa. Come è normale, Jonathan Del Galdo ha poi avvicendato in acqua tutti gli effettivi a disposizione in vista della semifinale del pomeriggio.

L’incontro tra Sportiva Nervi e Nuoto Catania è stata invece la dimostrazione che, nelle finali, nulla è scontato: i siciliani, classificati terzi del girone 1 per maggior numero di reti segnate rispetto al Como Nuoto, hanno messo alla frusta i genovesi, sorretti da Leonardo Cavo autore fin qui di prestazioni veramente sopra le righe, tenendo con il fiato sospeso fino alla sirena conclusiva il rumoroso pubblico della Simone Vitale.
I molti errori in fase conclusiva, oltre a Cristiano Vittoria altrettanto efficace a difesa della porta siciliana, hanno reso equilibrato un incontro che, sulla carta, ma solo su quella, prima dell’avvio sembrava segnato. Necessario, per la semifinale del pomeriggio, ritrovare un po’ di concentrazione.

Nel primo dei due incontri dall'esito sulla carta più scontato, quelli che mettono di fronte le prime di ogni girone contro le quarte dell'altro, il Como Nuoto non riesce a sorprendere il Posillipo. Due reti su rigore nel primi 55" spianano la strada ai napoletani che chiudono la prima frazione sul 3-1. La resistenza dei lariani dura altri due minuti del secondo tempo. Poi i ragazzi di Mauro Occhiello se ne vanno.
Incontro spigoloso, ben 25 i falli fischiati da Brasiliano e Marotta, tra cui l'espulsione contemporanea di Di Stasio e Damonte per reciproche scorrettezze nel secondo tempo.

Nessuna sorpresa neppure nell’ultimo incontro dei quarti, nel quale la RN Sori non ha faticato ad aver ragione della Roma Pallanuoto. I ragazzi di Marco Risso mettono il turbo fin dall’inizio: 2 reti nel giro di un minuto, mettono le cose in chiaro. La resistenza dei giovani romani dura anche in questo caso poco più di un tempo, poi i granata liguri se ne vanno. Partita senza sussulti: facile la direzione di gara di Rotondano e Fusco.

Questo il programma della mattinata con i risultati degli incontri disputati:

Martedì 15 giugno - mattino - Quarti di Finale  
gara 13 - ore 09.00: RN Bogliasco - Roma Vis Nova   8-5     
gara 14 - ore 10.15: SS Nervi - Nuoto Catania  9-8     
gara 15 - ore 11.30: CN Posillipo - Como Nuoto  15-5   
gara 16 - ore 12.45: RN Sori - Roma PN  15-3     

Questi gli accoppiamenti del pomeriggio:

Martedì 15 giugno - pomeriggio - Semifinali  
gara 17 - ore 16.00: Roma Vis Nova - Como Nuoto  8-7      
gara 18 - ore 17.15: Nuoto Catania - Roma PN  15-8        
gara 19 - ore 18.30: CN Posillipo - RN Bogliasco  11-9       
gara 20 - ore 19.45: RN Sori - SS Nervi  12-7        

La prima semifinale tra Roma Vis Nova e Como Nuoto, valida per la classifica dal quinto all’ottavo posto ha messo in evidenza due caratteristiche che, a questo punto, ci si poteva aspettare: stanchezza e demotivazione.
Primo tempo a ritmo blando e scarse azioni d’attacco di una certa efficacia. Il parziale di 1-1 alla prima sirena ne è la logica conseguenza.
Nelle frazioni centrali fa tutto, nel bene e nel male, il Como Nuoto; nel secondo tempo, dopo aver subito la rete di Martella (colomba telecomandata) la squadra di Stefano Pozzi si butta in avanti per recuperare, ma senza ordine e convinzione; si espone così ad una serie di controfughe, tre delle quali sfruttate dagli avversari: al cambio di campo 5-1. Nel terzo tempo, complice anche la temporanea uscita dall’acqua di Gitto e Spignoli, i lariani chiudono la difesa e, con rapide ripartenze, recuperano fino al 5-6.
Il ritrovato equilibrio rende la partita finalmente interessante. I romani, anche grazie all'uscita per tre falli di Valentino, uomo di maggior peso del Como, mantengono il minimo vantaggio acquisito e vanno alla finale per il quinto posto. I lombardi, rei di essersi svegliati troppo tardi, a quella per il settimo.

Alla fine del primo tempo, sul punteggio di 7-2, Nuoto Catania - Roma Pallanuoto, seconda semifinale per il quinto-ottavo posto, rischiava di diventare una partita senza storia: troppa la differenza di età, esperienza, peso e motivazioni tra gli etnei, estromessi dal discorso medaglie sul filo di lana ed in maniera ritenuta ingiusta, ed i più giovani romani. Ma proprio la freschezza dei ragazzi di Davide Grilli ha reso l’incontro tutt’altro che noioso. Nei restanti tre tempi, grazie anche all’ottima performance di Pompeo, il divario numerico si incrementa di poco, la partita scorre veloce ed interessante, qualche volta anche un po’ troppo spigolosa. Ma ci sta.

Tra Posillipo e Bogliasco la posta in palio era importante: l’accesso alla finalissima per il titolo.
Si prevedeva una partita tesa, ma quanto si è visto in acqua ha superato di gran lunga ogni aspettativa.
Non si può dire non sia stata appassionante, ma bella proprio no: Troppa foga, troppi colpi proibiti, troppi falli.
Il commento si può fare leggendo il tabellino: 42 tra espulsioni e rigori fischiati dal duo arbitrale ed 11 i giocatori che non hanno terminato la partita, 4 nelle file del Posillipo e 7 in quelle del Bogliasco (si è rischiata la fine anticipata dell’incontro per mancanza di numero minimo).
Ogni ulteriore commento è inutile.
Questa non è la pallanuoto che ci piace.
Per la cronaca, la gazzarra continua anche nel post-partita all'esterno della piscina, costringendo il Giudice Arbitro ad interrompere per qualche minuto la seconda semifinale per il titolo. Senza parole!

Quattro reti per il Sori nelle prime quattro azioni a disposizione, alla prima sirena il parziale è di 5-1. Non è possibile sapere se sia stata la squadra di Marco Risso a partire alla grande o quella di Marco Baldineti, oggi in tribuna per squalifica, a sbagliare l’approccio alla gara.
Il Nervi prova a rientrare in partita e, finché le forze reggono, ci riesce quasi. 5-3 al cambio di campo, 8-5 al termine della terza frazione. Troppi errori nel tiro e nei passaggi frustrano ogni ulteriore velleità e facilitano le cose al Sori che vince meritatamente la seconda semifinale per 12-7 e si appresta ad incontrare il Posillipo per lo scudetto.

Questo il quadro degli incontri dell'ultima giornata:

Mercoledì 16 giugno - mattino - Finali  
gara 21 - ore 08.30: Como Nuoto - Roma PN         
gara 22 - ore 09.45: Roma Vis Nova - Nuoto Catania       
gara 23 - ore 11.00: RN Bogliasco - SS Nervi          
gara 24 - ore 12.15: CN Posillipo - RN Sori          

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