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Incontro con i Tecnici Federali
Un grande successo
Il convegno, organizzato dalla AS Roma 2007, una chiara risposta alle esigenze della pallanuoto che cambia
04/03/2011 - comunicato *

Grande successo per l’incontro con i Tecnici Federali che la Roma 2007, in accordo con il Comitato Regionale Lazio, ha organizzato per lunedì 28 febbraio.
I relatori sono stati: Alessandro Campagna (Responsabile della Nazionale Italiana), Nando Pesci (Responsabile della Nazionale Italiana giovanile ‘94), Massimo Tafuro (Responsabile della Nazionale Italiana giovanile ‘96), Mino Di Cecca (Assistente della Nazionale Italiana giovanile ’94) ed Yiannis Giannouris (Tecnico del Latina - A1). Gradito anche un breve intervento del montenegrino Vasko Vukovic, coordinatore delle giovanili del Latina PN.
L’incontro, iniziato regolarmente alle 18.00, è terminato alle 20.45, ma avrebbe potuto continuare ancora a lungo se gli impegni non avessero richiamato alcuni dei presenti.
Tutte le sedie esaurite, parecchie persone in piedi!
La sala 101, regalo dei Mondiali Roma 2009 al Foro Italico, si è trasformata per una sera in un evento senza precedenti per la pallanuoto romana. E’ la prima volta, forse non sarà l’ultima.
Questa manifestazione è stata una chiara risposta all’esigenza di una pallanuoto che cambia e alla necessità, da parte degli allenatori, di voler migliorare le proprie conoscenze.
Maurizio Gatto, presidente della Roma 2007, con la partecipazione del Comitato Regionale, hanno dimostrato che la pallanuoto non è morta, non è in agonia, ha avuto ultimamente meno entusiasmo, ma vuole rinascere più forte di prima: “Questo non è - ha introdotto il presidente della società romana organizzatrice - un congresso in antitesi con quelli organizzati dagli organi Federali o Regionali, ma solo uno scambio di idee tra tecnici”.
Un scambio di alto livello, un sviluppo di idee per migliorare un livello pallanuotistico di una regione molto importante nel panorama italiano e sdoganarla dalla tattica di squadra che tanto l’offende.
Ha dato il via ai lavori “il Coach” Sandro Campagna con un chiaro messaggio alle Società, agli Allenatori presenti e ai Presidenti: “Bisogna lavorare con organizzazione, bisogna saper gestire le risorse. Se si potenzia la base, ne beneficiano i vertici”.
La parola è passata a Massimo Tafuro che ha illustrato l’interessante lavoro svolto con la Nazionale Under 15 sia in termini di preparazione fisica che di tecnica-tattica individuale: “Un miglioramento della parte natatoria aiuta a creare aspetti tecnico-tattico sempre più controllabili. La trasformazione dell’acquisto dei fondamentali di base in allenamento e lo sviluppo in partita è la chiave futura per la nostra pallanuoto”.
Dopo l’Under 15, è il “Campione europeo” Nando Pesci a parlare dei recenti Europei di Stoccarda che ci hanno visti protagonisti: “Mentalità e disciplina uniti ad una grande preparazione fisica e ad uno sviluppo dei fondamentali individuali hanno permesso ai nostri atleti di competere con successo con le Nazioni pallanuotisticamente più forti. Abbiamo iniziato, con il mio assistente Di Cecca, un percorso molto interessante, e abbiamo bisogno che molti dei nostri lavori vengano sviluppati in società per consentirci di evitare le “perdite di tempo” dell’insegnamento in Nazionale. Siamo contenti di come si sta sviluppando il lavoro, ma abbiamo la certezza che, fatto solo in Nazionale, garantisce uno sviluppo del nostro gioco solo per una parte della partita e non per gli interi quattro tempi”
“Dal Club alla Nazionale”, l’intervento di Mino Di Cecca è stato diretto ai suoi colleghi di club: “Bisogna scoprire il talento vero attraverso un’attenta analisi dei contesti”. Poi il collaboratore di Pesci, tecnico della Lazio giovanile ha messo a punto un nuovo modo di insegnare i fondamentali: “Lo chiamerei ‘modello scolastico’ perché come un insegnante entra in classe con un programma da svolgere per far lezione, così l’allenatore di pallanuoto deve chiarire qual è lo scopo dell’allenamento, dedicare a questo tutta una serie di esercizi e svilupparlo dal singolo al gruppo”.
L’ultimo in ordine di tempo, ma non per importanza, anzi, Giannouris ha racchiuso con una frase tutta la discussione precedente: “L’insegnamento non è una corsa di velocità, ma di resistenza. Non conta arrivare subito, ma arrivare con criterio a raggiungere i migliori risultati possibili”.
Ben vengano altri di questi incontri, nella speranza di una pallanuoto italiana modello in Europa così come gli stranieri ci osservano.

* Gianni Simonelli - AS Roma 2007     

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