16/04/2011 -
comunicato * Mister Alessandro Cavallini veste i panni del professore di ginnastica anche per i suoi atleti. E fa centro con la sua bella intuizione.
Il mister, professore di educazione fisica presso l’Istituto Nautico Colombo di Camogli, ha tenuto una lezione particolare per le categorie, Under 20 e Under 17, che allena. Tra i banchi di scuola, quindi, il mister ha tenuto una delle riunioni tecnico/ tattiche che sono necessarie per migliorare le prestazioni delle Squadre.
“L’idea - dice Cavallini che rivolge i suoi sentiti ringraziamenti a Wladimiro Iozzi e Mirella Iacopi (rispettivamente Preside e Fiduciaria di Camogli dell’Istituto) - di portare i miei atleti a scuola deve essere letta e interpretata come simbolica: la scuola come luogo ideale per l’apprendimento. Non dimentichiamo, inoltre, che la RN Camogli e l’Istituto Nautico Colombo (che in linea d’aria distano solo 200 metri) collaborano per gli studenti, che hanno la possibilità di svolgere le lezioni di educazione fisica nella vasca del Boschetto.”
E infatti, Allievi e Juniores si sono seduti tra i banchi dell’Istituto Nautico con lo spirito giusto, mentre il mister, calato nei panni abituali del professore, ha potuto usare la lavagna e tutti gli altri strumenti didattici.
“Poter usare una lavagna - continua Cavallini - e poter dare ai miei atleti la possibilità di seguirmi per due ore, dalle 14.30 alle 16.30, comodamente seduti è stato molto importante. Alle riunioni tecnico/ tattiche che facciamo in piscina, non sempre, possiamo dedicare gli spazi e i tempi che richiedono. Il più delle volte, sono costretto a rivolgermi a loro negli spogliatoi, piuttosto che nella palestra o a bordo vasca. Tre luoghi che sono ugualmente scomodi per motivi diversi: gli spogliatoi sono dispersivi per la confusione che li caratterizza, la palestra è adibita ad una concentrazione di tipo fisico e non mentale, a bordo vasca gli Atleti sono bagnati e le riunioni devono essere, per forza, brevi.”
Un’iniziativa che ha in sé dell’originale, indubbiamente, e dell’importante per gli obiettivi che l’hanno mossa.
“Ho sentito - puntualizza Cavallini - la necessità di puntualizzare in maniera formale degli aspetti che, visto l’essere già ad aprile e considerati gli impegni agonistici che ci saranno fino alla fine della stagione, non possono e non devono essere trascurati.”
“Ho voluto - ci tiene a sottolineare il mister - catturare l’attenzione degli Under 17 e Under 20 con qualcosa
che andasse fuori dall’ordinario. Uscire, quindi, dal contesto della piscina per esprimere i concetti di una riunione tecnico/ tattica. E, a giudicare dal riscontro di oggi, devo ammettere che ha funzionato.”
* Valeria Abate Di Terlizzi - Scuola Pallanuoto Levante
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