“Avete già vinto”.
Questa affermazione, fatta dal tecnico di una squadra avversaria ma non nemica, prima di battere i tiri di rigore nella partita Roma Vis Nova - PN Nomentano, finita in parità nei tempi regolamentari e supplementari, credo possa rappresentare al meglio il nostro stato d’animo.
Perché proprio questa partita, pur finendo con una sconfitta, ha stabilito che il Nomentano, piccola e giovane società romana, non è una Cenerentola della pallanuoto giovanile ma una bellissima realtà. Non è stato un caso arrivare ad un risultato simile, anche se all’inizio del campionato 2010-2011, nessuno avrebbe scommesso un soldo sul raggiungimento di un risultato simile, e la sesta posizione a livello nazionale poteva essere solo un sogno.
Ma il presidente Olivola, lo staff, i ragazzi, tutti insieme hanno ben lavorato per ottenere questo risultato di assoluto prestigio. Confrontarsi con i nomi illustri della pallanuoto nazionale e uscire a testa alta da tutte le partite, a volte sconfitti ma mai senza battersi o provarci fino all’ultimo, è stato una esperienza unica, da cui trarre un bilancio certamente positivo.
Forse lievemente deboli sul piano tecnico, i ragazzi hanno dimostrato di essere sempre molto reattivi sul piano fisico e soprattutto sul piano del carattere.
Le statistiche a fine torneo dicono che i gol fatti in superiorità numerica sono al 35%, secondi solo al Bogliasco, vincitore della finale nazionale, e secondi anche nel computo delle reti subite in sn.
Ultima annotazione, ma non per questo meno gradita, la nomina di Vincenzo Correggia quale miglior portiere del torneo.

Mauro Giannini - Addetto Stampa Pallanuoto Nomentano       

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