Il detto dice "Non c’è due senza tre".
Ma noi oggi vogliamo dire "Non c’è uno senza due".
Grazie alla vittoria ottenuta ieri sera contro il Civitavecchia, la squadra Under 17 della R.N. Arechi per il secondo anno consecutivo partecipa alle finali nazionali di categoria che si terranno a Bari dal 15 al 18 giugno.
Era l’unico obiettivo dichiarato della stagione ed è stato raggiunto al termine di un percorso duro e non irto di difficoltà.
Dopo aver vinto alla grande il Campionato Regionale, la squadra degli invicti ha dovuto superare in semifinale avversarie agguerrite e capaci delle quali almeno altre due meritevoli di contendersi fra due settimane lo scudetto in terra pugliese. A Salerno si è giocato il girone “4” di semifinale. R.N. Arechi, Waterpolo Bari, Pescara PN, Civitavecchia, Cosenza Nuoto e Muri Antichi Catania,  il lotto delle partecipanti. Al termine della kermesse durata tre giorni l’hanno spuntata i padroni di casa dell’Arechi e gli abruzzesi del Pescara. Ma come detto anche Civitavecchia e WP Bari avrebbero meritato di proseguire nell’avventura.
Il parere di Gerardo Stanzione, il D.S. della R.N. Arechi “E’ stata dura. Un girone molto equilibrato, con poche partite senza storia. Non pensavo che tutto si sarebbe deciso nelle ultime due partite dell’ultima giornata. Per me, e non so per gli altri, le favorite al passaggio del turno erano R.N. Arechi e Waterpolo Bari. Alla fine il mio pronostico è stato rispettato al 50% in quanto sul Bari, ma devo dire anche sul Civitavecchia, ottimamente guidata da Simone Pagliarini, l’ha spuntata il Pescara PN, una squadra ben organizzata e preparata natatoriamente. Ne approfitto per ringraziare come società organizzatrice gli arbitri Gomez, Rotondano, Calabrò, Bonavita, Frauenfelder e Di Martire per le loro direzioni di gara sempre perfette ed inappuntabili ed il giudice arbitro Aniello Ferraioli sempre pronto ad intervenire con garbo e decisione nei casi di bisogno.
Un grazie a Maurizio Sansone del Settore Pallanuoto del Comitato Regionale Campano per la sua vicinanza ed i consigli forniti.
Un grazie a tutte le squadre venute a Salerno ed ai loro tifosi per l'esempio di sportività fornita. Nessuna lamentela e tanta compostezza anche nell'accettare sconfitte con il minimo scarto.
Un grazie ai nostri splendidi tifosi che davvero ci hanno commosso per il loro tifo e la loro passione.
Infine e spero me lo consentirete, un grazie di cuore ai protagonisti veri di questi tre giorni: i nostri fantastici ragazzi ed il loro magico mister. Grazie  per questa ennesima soddisfazione che ci avete voluto regalare e che ci ripaga dei tanti sacrifici che facciamo”.