L'Italia chiude al quinto posto il Campionato Mondiale Juniores femminile, riservato a rappresentative nazionali Under 20.
Nel secondo incontro dell'ultima giornata a Volos le azzurrine di Paolo Zizza hanno ha battuto 10-6 l'Ungheria.
Avvio in salita, squadra un po' contratta ed Ungheria avanti: 3-1 al termine della prima frazione, 4-1 all'inizio della seconda.
Poi un risveglio entusiasmante: per più di due tempi l'Ungheria scompare. Con un parziale di 3-0 le azzurrine raggiungono le avversarie prima del cambio di campo, con altre 4 reti nel terzo tempo ipotecano il meritato successo che difendono con successo nella frazione conclusiva.
L'Italia chiude la sua partecipazione alla 10^ edizione del Campionato Mondiale Juniores di Volos con 5 vittorie (Nuova Zelanda e Kazakistan nella Fase Preliminare, Canada negli ottavi, Australia ed Ungheria nel torneo per il quinto posto) e due sconfitte: quella nella prima fase contro gli Stati Uniti, campioni del mondo, e quella dolorosa contro la Russia nei Quarti, maturata solo ai tempi supplementari.
Per le azzurrine un bilancio più che lusinghiero ed un traguardo di prestigio.  

Un po' d'Italia nella finale per il bronzo, vinta dalle padrone di casa della Grecia sulla Russia: la direzione dell'incontro, il più equilibrato dell'ultima giornata, è stata assegnata all'arbitro Brasiliano assieme al collega australiano Johnson.

Qui sotto il programma dell'ultima giornata ed i numeri di Volos.
Più sotto il calendario (a ritroso) della fase ad eliminazione diretta e quindi quello della prima fase a gironi, con i risultati degli incontri disputati.

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Peccato davvero!
La netta vittoria contro l'Australia, dominatrice del Girone C della Fase Preliminare e sconfitta dalla Spagna, finalista per il titolo, solo all'ultimo secondo, accrescono ancora di più il rammarico per un traguardo a portata di mano.
Oggi l'Italia affronta l'Ungheria per la conquista del quinto posto della classifca mondiale, un traguardo di prestigio per le azzurrine di Paolo Zizza.
Nel pomeriggio le finali per il podio e per il titolo.

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Peccato, il traguardo era vicinissimo.
Solo ai tempi supplementari le azzurrine escono sconfitte dal confronto con la Russia ed abbandonano la corsa al titolo iridato.
Partita tiratissima che l'Italia ha avuto la possibilità di far sua. In vantaggio per 9-7 dopo un minuto dall'inizio della quarta frazione, le azzurrine si fanno raggiungere prima della sirena e superare nel primo tempo supplementare.
L'occasione per riagguantare il risultato e portare l'incontro alla "lotteria" dei rigori" nel secondo overtime, ma il penalty provocato dal portiere russo è stato dalla stessa neutralizzato.
Sul risultato pesa anche la bassa percentuale di realizzazione delle azzurrine nelle situazioni di superiorità numerica: solo 3 reti su quattordici occasioni.
Certamente un ruolo importante ha giocato la maggior freschezza delle avversarie che, per aver chiuso al comando della classifica il proprio girone della fase preliminare, ieri hanno potuto usufruire di un turno di riposo, preziosissimo in queste manifestazioni.
Non è un caso che, al di la del valore delle squadre semifinaliste, a giocarsi il titolo rimangano Grecia e Stati Uniti, anch'esse prime dei rispettivi gironi e quindi, al pari delle sovietiche, esentate dalle partite di spareggio di ieri, oltre alla Spagna che, per forfait del Messico, ha potuto risparmiare le forze nell'ultimo turno della fase preliminare.

Domani, nella poule per la classifica dal quinto all'ottavo posto, le azzurrine trovano l'Australia, sconfitta di misura dalla Spagna.
 

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FASE PRELIMINARE A GIRONI            

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A Volos, una delle più gettonate località delle manifestazioni pallanuotistiche internazionali, sono in corso i Campionati Mondiali Under 20 femminili.
La cittadina della Tessaglia raccoglie il testimone da Szombatheli, in Ungheria, ove domenica si è chiusa la rassegna iridata riservata ai coetanei maschi, che ha visto l'ennesimo trionfo della pallanuoto giovanile italiana.
Il format della manifestazione è lo stesso, quello valido per tornei a 16 squadre: nelle prime tre giornate la fase preliminare a gironi con partite di sola andata e quindi quella ad eliminazione diretta, dagli Ottavi di Finale (ranking match) fino all'incontro per il titolo.
Per il forfait del Messico, però, meno incontri in programma: da lunedì a domenica, solo (si fa per dire) 43.
Quindici, pertanto, le rappresentative presenti: sette provengono dall'Europa, tre dall'America, due dall'Asia e dall'Oceania ed una dall'Africa.

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