La Spagna è campione del mondo Juniores femminile. Nella finale della Bruno Bianchi, davanti a oltre 700 persone, ha battuto per 9-11 l'Ungheria in una finale bellissima.
Avvio pazzesco di gara, ritmi altissimi e numeri di alta scuola. La Spagna passa in vantaggio con Blas, centroboa assolutamente devastante, l'Ungheria risponde con una magia in palombella di Antal, ma le iberiche sono scatenate e una tripletta di Tarrago (compreso rigore guadagnato da Blas) fissa il punteggio sul 2-4. Kover-Kis accorcia (3-4), poi la Molnar recupera un pallone vagante davanti la porta spagnola e insacca il 4-4 sulla sirena di fine 1° periodo.
La gara è intensissima anche nel 2° periodo. L'Ungheria conclude la rimonta con i gol di Kisteleki e Antal (6-4), la reazione spagnola è affidata ancora una volta a Blas (gol dal centro) e alla ritrovata mancina Lloret, che dalla distanza incrocia il pallone del 6-6 a 4' dalla fine del tempo. L'Ungheria fatica tantissimo a difendere sulle boe iberiche, ma la Spagna non coglie l'occasione e fallisce due comode occasioni per il vantaggio. Si va al cambio di campo sul 6-6.
La gara cambia nel 3° periodo, le squadre evidentemente accusano la tensione e gli errori aumentano. Episodio importante a 3' dalla fine del tempo: Keszthelyi è costretta al 3° fallo grave e sul rigore conseguente Tarrago riporta avanti la Spagna (6-7). Il pareggio magiaro è immediato, come il nuovo vantaggio iberico con una bordata incrociata di Espar (7-8). L'Ungheria non molla la presa sulla partita e la Pengo insacca l'8-8 spingendo appena un pallone vagante nella porta spagnola. Il Mondiale si decide - come è giusto - in volata.
Nel 4° tempo la Spagna prova ad allungare, segna Miranda in superiorità numerica, poi Tarrago trasforma un altro rigore guadagnato da Blas e insacca l'8-10 iberico a 5'38'' dalla fine. Le magiare non si arrendono ma serve un'invenzione di Somhegyi dai 2 metri per riportare sotto l'Ungheria (9-10 a 3' dalla fine). Ma a 2' dalla fine una strepitosa
azione personale di una superlativa Andrea Blas vale il gol del 9-11. L'Ungheria è al tappeto, sperpera malamente le ultime due superiorità numeriche e la Spagna controlla gli ultimi secondi. E conquista con grande merito il titolo di campione del mondo.