01/08/2010 -
redazioneCanottieri Napoli doveva essere e Canottieri Napoli è stata: battuta, al termine di una finalissima equilibrata più di quanto non dica il punteggio, la RN Bogliasco, degna avversaria per lo scudetto.
Ha vinto quindi, meritatamente, la squadra favorita; ha vinto cogliendo l'ultima di una serie interminabile di vittorie, ben trenta a partire dal campionato regionale, "sporcate" solo dal pareggio con l'Alma Nuoto nelle semifinali di Roma di inizio luglio.
Ha resistito tre tempi e mezzo la RN Bogliasco, forse la squadra che i ragazzi di Vincenzo Palmentieri temevano di più, l'unica contro la quale, a Civitavecchia, non è stata una goleada, la squadra che qualcuno ha definito la "sorpresa delle finali" quando, dopo tre sconfitte tre nella fase preliminare, ha iniziato a macinare gioco e segnare reti.
Il successo dei napoletani si completa con l'assegnazione al suo capitano del premio quale miglior giocatore delle finali.
Qui sotto i numeri della manifestazione con i risultati degli incontri disputati nella fase ad eliminazione diretta.
Per i tabellini degli incontri ed i dati statistici >> clicca qui
Classifica finale
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1^
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Canottieri Napoli
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2^
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RN Bogliasco
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3^
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AS Alma Nuoto
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4^
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CN Posillipo
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5^
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Roma Pallanuoto
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6^
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Nuoto Catania
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7^
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RN Savona
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8^
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Lazio Nuoto
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Premi speciali
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Miglior giocatore
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Alessandro Velotto (CC Napoli)
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Miglior portiere
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Edoardo Rossi (Alma Nuoto)
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Capocannonoere
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Andrea Manzo (Roma PN) - 21 reti
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Finali
Dopo tre giorni di partite intense, stancanti per tutti, ecco finalmente giunto l'atto finale: si assegna il terzo titolo della pallanuoto giovanile italiana nella stagione 2009-2010.
Di fronte, per lo scudetto, Canottieri Napoli e RN Bogliasco.
La squadra giallorossa, finalista annunciata già da Ostia 2009 quando, con una squadra decisamente sotto leva (a Civitavecchia sono ben 10 i giocatori presenti nella formazione dello scorso anno), impressionò per il nuoto e per la tecnica di base, è all'esordio assoluto in una finalissima di categoria Ragazzi.
Per i biancoblu liguri, invece, è la quinta volta: tre le vittorie (1990, 1991 e 1995), oltre ad un secondo posto (1996).
Si inizia di primo mattino con le finali "minori". Salvo probabili ritardi per eventuali tempi supplementari, la partita scudetto, diretta da Riccitelli, inizierà alle ore 12.15.
Domenica 01 agosto - mattino
gara 21:
RN Savona - Lazio Nuoto 10-9 d.t.s.
gara 22:
Roma PN -
Nuoto Catania 10-6
gara 23:
CN Posillipo - Alma Nuoto 2-3
gara 24:
RN Bogliasco - CC Napoli 5-8
Semifinali
Sabato 31 luglio - pomeriggio
gara 17:
RN Savona - Roma PN 7-13
gara 18:
Nuoto Catania -
Lazio Nuoto 10-9 d.t.s.
gara 19:
RN Bogliasco -
CN Posillipo 9-7
gara 20:
CC Napoli - Alma Nuoto 9-3
Il primo incontro del pomeriggio vede affrontarsi RN Savona e Roma Pallanuoto, due squadre uscite dal giro delle medaglie dopo due “battaglie” concluse ai tempi supplementari. Un po’ di delusione in entrambe, un paio d’ore in meno di riposo per i romani, una pedina importante in meno per i liguri. Sono i ragazzi di Calderone ad avere più motivazioni: vanno per primi in rete e, quando raggiunti, si riportano immediatamente in vantaggio. I biancorossi di Jari Gatti reggono il confronto fino a circa tre minuti dalla fine del terzo tempo, poi il crollo.
Tra Nuoto Catania e Lazio Nuoto, l’ennesimo incontro equilibrato di queste equilibrate finali. L’intera prima frazione di studio, poi le due squadre si alternano in vantaggio fino alla sirena del terzo tempo. All’inizio del quarto i siciliani vanno per la prima volta sopra di due, sprecano un tiro di rigore e vengono ripresi, ci provano ancora ma vengono nuovamente riagguantati. Quando Scuderi porta nuovamente in vantaggio i catanesi all’inizio del primo supplementare, è quasi normale aspettarsi la rete del pareggio, specie dopo che lo stesso fromboliere etneo sbaglia il rigore della “sicurezza”. Ed invece più nulla: vince la stanchezza.
Anche Bogliasco e Posillipo venivano dalla maratona dei supplementari negli incontri del mattino; ovviamente, avendoli vinti, con diverso spirito rispetto a RN Savona e Roma Pallanuoto che li hanno persi.
Partono più decisi i liguri che, però, non riescono a sfruttare tre superiorità numeriche conquistate. Quando si trovano in svantaggio, decidono che è l’ora di aggiustare il tiro: le successive tre vanno a buon fine. Il parziale di 0-5 tra la fine della prima frazione e l’inizio della terza non demoralizza i ragazzi di Enzo Pariso: quando il riaggancio sembra possibile, una seconda brusca accelerata dei bianco-blu di Marco Sbolgi chiude la gara. Il “miracolo” sognato si è concretizzato. Domani in finale con la Canottieri, unica squadra che, a Civitavecchia, ha sempre vinto; solo con il Bogliasco, però, senza dilagare.
Conoscendo il valore dell’avversaria, memore del pareggio nelle semifinali di Roma, la Canottieri affronta l’Alma Nuoto con la giusta concentrazione. Per i romani le velleità di finalissima si spengono presto. Con un perentorio 9-3 i ragazzi napoletani legittimano il proprio ruolo di favoriti per lo scudetto.
Quarti di Finale
Chiusa la fase preliminare, più equilibrata ed appassionante di quanto ci si potesse aspettare, al via gli scontri ad eliminazione diretta: si parte con i quarti di finale che da quest'anno coinvolgono tutte le otto finaliste per giungere, passando per le semifinali del pomeriggio, agli scontri per la definizione della classifica finale nella giornata conclusiva.
La mattinata vede prima gli scontri incrociati tra le seconde e le terze dei due gironi della prima fase, quindi quelli dal risultato sulla carta più scontato tra le prime e le quarte.
Sabato 31 luglio - mattino
gara 13:
RN Savona - CN Posillipo 8-9 d.t.s.
gara 14:
Alma Nuoto - Nuoto Catania 7-6
gara 15:
Roma PN - RN Bogliasco 9-10 d.t.s.
gara 16:
CC Napoli - Lazio Nuoto 16-5
Il primo incontro del mattino mette di fronte RN Savona e CN Posillipo.
Partono meglio i napoletani (o sono i liguri che si dimenticano di entrare in acqua?) che, prese le misure agli avversari, concretizzano la supremazia con tre reti nel giro di tre minuti: primo parziale 3-0 a favore dei rossoverdi.
Inizia quindi la rimonta dei biancorossi che si completa nella quarta frazione: Alesiani, però, dopo aver segnato la rete del 7-7, si fa mettere fuori dal direttore di gara e lascia i suoi senza una pedina importante nell’ultima parte della gara. Ghibaudo, che ha segnato la prima rete biancorossa, segna anche l’ultima ed è il primo ed unico vantaggio dei savonesi. Occhiello, figlio d’arte, riporta i suoi in parità a tre minuti dalla sirena, poi solo due time out: tempi supplementari.
L’equilibrio si mantiene fino a 17” dalla soluzione ai rigori: è Leo che porta i suoi nelle prime quattro del campionato.
Equilibrio anche nel secondo quarto di finale che l’Alma Nuoto, degna finalista due anni fa a Pescara, fa suo di misura dopo aver condotto tutta la gara, anche con tre reti di vantaggio.
Scuderi, anche oggi davvero efficace in fase conclusiva, porta i suoi sul -1 a 31” dalla sirena finale. Troppo tardi: la riconquista della palla a 3” lascia davvero troppo poco tempo per sperare nell’aggancio in extremis.
Il terzo quarto di finale è la dimostrazione che la nuova regola delle finali, introdotta dalla Federazione per la stagione in corso, di dare un’ulteriore chance anche alle squadre ultime della fase preliminare, non è inutile. Il Bogliasco, reduce da tre sconfitte nel girone 1, riesce a far suo l’incontro con la Roma Pallanuoto, prima del girone 2, ed entra a pieno diritto nelle semifinali per il titolo.
La vittoria dei bianco-blu liguri è anche la dimostrazione di quanto contino la testa ed il cuore; la grinta trasmessa ai suoi da Marco Paquito Sbolgi, un allenatore che, come ci ha detto una volta a Fiuggi durante le finali Ragazzi 2004 “prima di essere un tecnico" è "tifoso dei suoi ragazzi”, ha fatto il “miracolo”. Questa sera contro il Posillipo per continuare a sognare.
L'ultimo incontro della mattinata riporta il treno delle finali sui "giusti" binari.
Messo in allarme dal risultato dell'incontro precedente, é probabile che Vincenzo Palmentieri abbia predicato ai suoi la massima concentrazione.
I napoletani partono a razzo
e, con quattro reti in quattro minuti, chiudono in pratica l'incontro.
Poi, con tutta tranquillità, conducono in porto la gara cercando di risparmiare un po' di energie per la semifinale del pomeriggio con l'Alma Nuoto, avversaria tutt'altro che facile.
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