Che Giorgio Quadri sia un uomo tutto d'un pezzo lo dimostra il fatto che non si è tirati indietro dopo l'ennesima beffa che la FIn ha messo in atto: elezioni il 13 ottobre, ma, ma, le affiliazioni si aprono il 3 ottobre.
Che vergogna !

Segue il comunicato stampa di Giorgio Quadri: idee nuove per la F.I.N.

Giorgio Quadri: idee nuove per la F.I.N.
La scelta di accettare la proposta, rivoltami da molti amici, di candidarmi alla Presidenza della Federazione Italiana Nuoto è per me qualcosa di più di una scelta di politica sportiva. Al nuoto ho dedicato gran parte della mia vita e dal nuoto ho ricevuto tanto, soprattutto la determinazione per il raggiungimento del miglior risultato.
Ed è proprio per questo che ho deciso di contribuire al progetto di cambiamento per una nuova Federazione, mettendo a disposizione la mia passione e la mia esperienza professionale per far sì che questo movimento possa tornare a crescere, avvicinando un numero sempre maggiore di appassionati a questo splendido sport.
Negli ultimi anni la FIN è stata gestita in modo a dir poco contestabile. Questa non è solo una mia opinione ma un’evidenza, confortata da dati e fatti che sono alla base del malcontento generale.
Mi riferisco, ad esempio, ai Centri Federali: troppi, costosi e spesso desolatamente vuoti. Mi riferisco anche alla gestione accentratrice della FIN, che spesso sottrae risorse alle realtà meritevoli redistribuendole secondo criteri difficilmente giustificabili.
Non si può poi ignorare il clamoroso flop ai Giochi Olimpici di Londra. Se i nostri atleti non hanno reso al meglio è evidente che il motivo è uno e uno solo: gli altri sono stati più bravi. Ma ciò che non può essere ignorato è la mancanza di programmazione della Federazione nell’avvicinamento all’appuntamento olimpico, con una miope partecipazione a una competizione continentale, disertata dai più, che ha costretto i nostri campioni ad un’eccessiva alternanza tra carichi e scarichi di preparazione.
Una Federazione che, nei giorni successivi a Londra 2012, non ha trovato strada migliore del silenzio per rispondere a chi le chiedeva di prendere una posizione e che, ancor peggio, non ha saputo porsi quale schermo a difesa dei propri atleti. Quando si perde la prima vittima è l'atleta che dovrà attendere l'occasione successiva per inseguire i propri sogni. Giusto è schierarsi al suo fianco nella momento della vittoria; doveroso lo diventa nel momento della sconfitta.
Le cose da cambiare sono molte e i problemi non sono indifferenti. Ma sono certo di avere non solo le competenze e le idee personali, ma anche il contributo di una valida squadra che mi supporterà nel riportare la Federazione al proprio ruolo naturale, quello di organo di supervisione e indirizzo.
Occorre restituire alla FIN le sue funzioni istituzionali, abbandonando un’identità commerciale che non le appartiene e responsabilizzando ed incentivando la nostra risorsa più importante: i tesserati.
Il riferimento è alle associazioni sportive, che devono essere accompagnate nel loro percorso: gratificate se ben amministrate e capaci nello sviluppo del movimento di base, ma anche tutelate in momenti di crisi individuale o sistemica come quella che stiamo attualmente attraversando. Ma penso anche agli istruttori e ai tecnici, che devono essere sempre più consapevoli del loro ruolo cruciale nella formazione della persona, prima ancora che dell’atleta.
Nel mio sito web www .giorgioquadri .it è possibile consultare il mio programma completo, rimanere informati sulle ultime news e mettersi in contatto con me anche tramite i social network: uno strumento in più per rimanere vicini a tutti voi atleti, istruttori, dirigenti delle associazioni sportive. Perché siete voi il vero motore del nostro movimento e solo voi potrete rinnovarlo ora con una rapida e definitiva "virata".
Giorgio Quadri

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