Dopo i larghissimi successi su Kazakistan e Kuwait, gli azzurri di Amedeo Pomilio affrontano e mettono sotto anche l'Ungheria, conquistando la vetta della classifica nel Girone B della fase preliminare.
Vince e convince la nazionale italiana Under 20, che appare ben altra cosa rispetto alla squadra che due anni fa conquistò il sesto posto ai mondiali Under 18 di Sibenik. L'ossatura del gruppo è rimasta ma non è solo merito dei cinque innesti, la squadra appare più squadra, più voglia di sacrificarsi, più convinzione.
Domani formalità contro l'Iran di Paolo Malara che, seppure notevolmante migliorato sotto la guida del tecnico ligure, non può certamente costituire un serio ostacolo per la compagine azzurra.